Stai pensando di creare un blog ma non sai bene da dove iniziare?
Se sei alla ricerca di una guida che ti mostri passo a passo come immergerti in questo fantastico mondo, sei nel posto giusto!
In questo articolo ti mostrerò come creare un sito web e nello specifico un blog.
Per iniziare saranno sufficienti pochi e semplici passaggi.
Attenzione: se stai pensando di non avere le capacità tecniche necessarie per aprire un blog non ti preoccupare, sono qui oggi apposta per guidarti e rendertelo il più semplice possibile con una guida alla portata di tutti.
Cercherò di rispondere a ogni tua domanda o dubbio facendo chiarezza su tutti i punti fondamentali.
Nello specifico oggi imparerai:
- Perché aprire un blog e le principali motivazioni.
- Come scegliere il nome giusto per il tuo blog in base ai tuoi obiettivi.
- Il dominio: cos’è , come si acquista e quale estensione usare.
- L’hosting: cos’è , come si acquista e quali sono i parametri da valutare.
- WordPress: differenze tra .com e .org e quale scegliere tra i due.
- Come scegliere un tema WordPress e personalizzarlo
- Come scrivere il primo articolo da pubblicare: consigli per la stesura del titolo e del corpo dell’articolo.
Aprire un Blog – Perché Dovresti Farlo nel 2020
In realtà non c’è una verità assoluta o un’unica risposta a questa domanda.
I motivi per i quali aprire un blog possono essere molteplici e personali.
Qui sotto ti elencherò i più comuni, quelli che solitamente spingono le persone a intraprendere questa strada.
Guadagnare Online e Creare entrate extra.
Ormai le opportunità di guadagnare da casa grazie al web sono tantissime.

Aprire un blog per guadagnare soldi, un classico.
Solitamente chi parte con questa intenzione ha già un lavoro e quindi uno stipendio ma vuole integrare delle entrate extra.
Non c’è niente di male, anzi…chi non vorrebbe guadagnare più di quel che già guadagna?
Comunque è assolutamente fattibile.
Gestire un blog è piuttosto semplice. Non è necessario che diventi fin da subito il tuo lavoro principale, puoi approcciarlo anche come un lavoro part-time.
Scrivere un post che generi entrate nel tempo richiede una manciata di ore. Anche per chi non ha molto tempo e può dedicare solo qualche ora al giorno al blog è possibile guadagnare soldi extra.
Creare traffico per il tuo business.
Se hai già un business avviato ma stai cercando di farlo crescere ulteriormente ampliando i tuo canali di comunicazione,creare un blog è sicuramente una scelta saggia.

Un blog aziendale o corporate blog, in questo caso, può permetterti di attirare traffico organico e quindi potenziali clienti senza dover spendere centinaia di euro in pubblicità.
Allo stesso modo, se il tuo obiettivo è quello di spingere il tuo personal brand, diventare un blogger è la scelta migliore per dimostrare di avere padronanza dell’argomento che vuoi trattare e per importi come esperto di settore.
Nel web puoi trovare tantissimi esempi di persone che hanno incentrato il loro business sul personal brand riuscendo a portare risultati strabilianti.
Se anche tu desideri essere fra questi, aprire un blog è la strada giusta per iniziare.
Raccontare di te e delle tue esperienze.
Immagina un blog dove scrivere i propri pensieri e le esperienze vissute.

Basti pensare a tutti i famosi food blogger o travel blogger ad oggi in circolazione, anche loro sono partiti semplicemente dalle loro passioni senza pretese, solo per voglia di condividere esperienze di vita vissuta con altre persone.
Quindi se anche tu hai delle passioni che vuoi condividere o hai avuto delle esperienze particolari e pensi possano aiutare o semplicemente interessare ad altre persone, creare un blog potrebbe essere un ottimo punto di partenza e perché no, un’altra interessante esperienza da raccontare in futuro.
Se sai già che nome dovrà avere il tuo blog e hai già un idea di cosa siano un dominio e un host puoi passare direttamente allo step pratico in cui ti mostro come acquistarli, altrimenti continua a leggere qui sotto.
Sto per mostrarti i concetti base di dominio e hosting necessari per creare un blog e ti darò anche alcuni consigli per scegliere un nome adatto in base al tuo obiettivo.
Come Scegliere il Nome di un Blog
Il primo passo è sicuramente quello della scelta di un nome che rappresenti il tuo progetto e che comunichi a colpo d’occhio ciò che si troverà all’interno del blog.

A tal proposito sarebbe opportuno che tu sappia prima come scegliere una nicchia, così da avere chiara l’identità che vuoi dare al tuo sito.
La scelta dell’argomento o “categoria” è fondamentale se il tuo obiettivo è quello di monetizzare il blog, una nicchia con un bacino d’utenza maggiore ti darà sicuramente molte più possibilità di guadagnare. Se hai già scelto la tua nicchia dovrebbe essere più facile trovare il nome che più si addice al tuo blog.
Infatti è importante che il nome rispecchi quello che il lettore troverà una volta aperto il sito. Una strategia potrebbe quindi essere quella di incorporare direttamente il nome dell’argomento nel dominio così da sciogliere ogni dubbio sul contenuto del sito e raggiungere solo persone veramente interessate all’argomento trattato.
Allo stesso modo se hai già un’attività e un brand con un nome riconoscibile usare quest’ultimo all’interno del dominio è sicuramente la scelta migliore come lo sarebbe quella di utilizzare il tuo nome in caso tu voglia adottare un strategia di personal branding.
Scelto il nome più adatto a te e ai tuoi obiettivi possiamo passare al prossimo step, l’acquisto di un dominio e di un host.
Su il Sipario si va Online! Dominio e Hosting (Cosa Sono e Come Funzionano)
Probabilmente ti starai chiedendo cos’è un dominio, non pensare a chissà cosa, in fondo lo usi anche tu tutti i giorni per navigare su internet….

Cos’è un dominio?
un dominio non è nient’altro che l’indirizzo web di un sito, ti farò un esempio pratico così che tu possa aver finalmente chiaro di cosa sto parlando: blogpertutti.com è un dominio.
In pratica è il nome con cui cerchi un sito, l’etichetta che fa capire al browser (es. Google) cosa stai cercando.
Usa un dominio privato!
Dopo la registrazione del dominio i dati anagrafici del proprietario vengono comunicati a un ente internazionale che si occupa di verificare appunto l’appartenenza del dominio stesso.
Devi sapere che tramite il sito WHOIS chiunque può risalire a questi dati, ma non ti devi preoccupare perché al giorno d’oggi ci sono servizi che offrono domini privati in grado di occultare i tuoi dati e proteggerti da contatti indesiderati o spam.
Gli unici contatti che potrai ricevere saranno quelli di natura legale se necessari chiaramente.
Il mio consiglio è quello di usare un dominio privato così che tu possa tenere i tuoi dati al sicuro.
Torniamo a noi, ti è chiaro cos’è un dominio giusto? Semplice no? Nulla di particolarmente difficile da capire.
Ora, prima di passare all’acquisto di un dominio è necessario approfondire un po’ di più questo tema, così che tu abbia ben chiaro su cosa stai lavorando e possa sfruttare al massimo tutti gli strumenti a tua disposizione.
Per andare più a fondo ti devo introdurre un altro termine, ovvero, Host o Hosting.
Cos’è un servizio di hosting?
E’ molto probabile che se ti è già capitato di sentire parlare di dominio tu abbia anche sentito nominare l’hosting. Questo accade perché due servizi sono complementari, infatti prima di acquistare un dominio è necessario che tu abbia un host. andiamo subito a capire meglio di cosa si tratta, anche qui il concetto che andrò a spiegarti sarà estremamente semplice nulla di complicato.
L’hosting non è nient’altro che un servizio che mette a disposizione dei server fisici dove andare a depositare il proprio sito. Ci sono quindi delle aziende specializzate in questo settore che offrono i loro server in cambio di un abbonamento mensile o annuale, la maggior parte delle volte con un costo piuttosto irrisorio in confronto al servizio offerto.
Quindi, ricapitolando, l’hosting permette di depositare il sito su dei server fisici così che poi possa andare online ed essere cercato da tutti. Invece il dominio, ha la funzione di indirizzo o etichetta, cioè permette al browser di ricerca (es.Google) di andare a trovare il vostro sito tra tutti quelli immagazzinati nel server.
Nulla di complicato vero? Ora che hai chiari questi due concetti possiamo passare alla scelta dell’hosting.
Quali sono i parametri da tenere in considerazione per la scelta di un servizio di hosting.
Essenzialmente i parametri principali da tenere in considerazione sono:
- Velocità
- Supporto (Assistenza)
- Sicurezza
- Funzioni
Consiglio di prestare particolarmente attenzione al primo punto, ovvero la velocità.
infatti la scelta di un determinato tipo di server rispetto a un altro potrebbe fare la differenza in termini successo del tuo blog, concorderai con me che un sito molto lento a caricare le pagine diventa poco fruibile o addirittura fastidioso, e che quindi un servizio di hosting che garantisca una certa velocità e fluidità nei caricamenti sia fondamentale.
Chiarito questo punto mi permetto di consigliarti uno dei migliori servizi di hosting attualmente in circolazione: SiteGround.
==> Qui trovi il link al sito ufficiale di SiteGround
(NOTA: anche questo sito è online grazie a questo provider! Puoi constatare la velocità e la fluidità che lo caratterizzano).
Altri punti a favore di questo hosting sono l’integrazione e l’ottimizzazione di WordPress e da non dare per scontata, la lingua italiana.
Infatti SiteGround.com mette a disposizione un sito e un assistenza completamente in italiano.
Oltre a questo offre servizi a 360° e tre “pacchetti” tra cui scegliere in base alle tue esigenze così da poter adeguare l’investimento iniziale agli obiettivi prefissati.

I tre pacchetti che vedi si differenziano essenzialmente nelle funzionalità offerte e nel costo.
StartUp è quello che offre funzionalità essenziali e quindi il più accessibile; adatto a chi vuole iniziare senza pretese.
Invece il pacchetto GoGeek è quello che implementa più funzioni avanzate risultando chiaramente il più costoso fra i tre proposti.
Ho lasciato GrowBig per ultimo perché il mio consiglio è proprio quello di acquistare questo pacchetto che risulta secondo me il più bilanciato e adatto per iniziare tra le tre offerte.
GrowBig implementa funzionalità avanzate rispetto al pacchetto minore (StartUp) ma rimane comunque accessibile con un prezzo mensile che è pari a quello di un pacchetto di sigarette e un caffè a differenza del fratello maggiore (GoGeek).
Clicca sul link SiteGroung.com e una volta scelto il pacchetto che ritieni sia il più adatto a te clicca su acquista e procedi.
*puoi vedere le caratteristiche di ogni pacchetto passando con la freccia del mouse sopra le scritte blu: funzioni essenziali / funzioni premium / funzioni avanzate, che trovi appena sopra il pulsante acquista.
A questo punto devi scegliere il dominio principale per il tuo sito.
Se ti ricordi, sopra ti ho dato dei consigli su come scegliere il nome dominio più adatto alla tua nicchia di mercato.
Una volta cliccato sul pacchetto che hai scelto ti dovresti trovare di fronte a questa schermata:

Come nell’immagine, se hai deciso di registrare un nuovo dominio scrivi il nome dominio che hai scelto nella barra.
Prima di cliccare su “procedi” seleziona l’estensione che più preferisci cliccando sul menu a tendina a destra.

Il mio consiglio è quello di utilizzare “.com” essendo quest’ultima l’estensione più riconosciuta a livello globale. In alternativa puoi usare la classica estensione “.it”.
Attenzione, potrebbe capitare di aver scelto un nome dominio già registrato da qualcun altro come nel caso riportato nell’immagine qui sotto.

In questo caso il sistema in automatico vi proporrà delle estensioni in alternativa tra cui scegliere.
Sconsiglio la scelta di estensioni poco conosciute; altre estensioni come quelle sotto la voce “popolari” possono essere prese in considerazione.
In alternativa potresti pensare di cambiare nome dominio e cercarne uno con estensione .com o .it disponibile.
Una volta selezionato il dominio e l’estensione puoi procedere con la fatturazione dell’ordine.

Scegli una email da associare all’account SiteGround e una password per accedere in seguito, non dimenticarle!!
Una volta compilati i campi riguardanti le tue generalità puoi passare al metodo di pagamento.
Non ti preoccupare, inserendo i tuoi dati sul sito di SiteGround.it non correrai alcun rischio, questa multinazionale utilizza i migliori protocolli di sicurezza per quanto riguarda la protezione dati.

Se l’indirizzo di fatturazione non dovesse essere lo stesso dato nelle informazioni di contatto puoi tranquillamente togliere la spunta dalla casella e inserirne uno alternativo.
Dopodiché dovrai scegliere la durata del servizio – il mio consiglio è quello di acquistare il servizio per 12 mesi, così facendo avrai uno sconto del 50% sul servizio di hosting per 1 anno intero.

Lo sconto è basato sulle mensilità – scegliendo “1 mese” per esempio, avrai comunque lo sconto ma alla scadenza del mese ti ritroveresti a dover pagare il prezzo pieno – selezionando invece “12 mesi” hai l’opportunità di usufruire dello sconto per 1 anno intero.
Proseguendo trovi le informazioni di acquisto e i servizi extra come la registrazione del dominio gratuito per 1 anno.

Un altro servizio extra interessante a soli 11.70 euro l’anno è il dominio privato (Privacy dominio) di cui ti ho già parlato precedenza.
Se ti interessa aumentare la tua privacy e non dare accesso ai tuoi dati puoi spuntare la casella vicino a “privacy dominio” per aggiungere questo servizio a pagamento prima di procedere con l’acquisto.
Una volta compilati tutti i campi e scelto i servizi extra da aggiungere potrai passare al pagamento.

Basterà spuntare la casella dei termini di servizio appena sotto il prezzo totale e cliccare su “paga subito”.
Qualche secondo e dovresti ricevere una email di fatturazione con la conferma d’acquisto e poco dopo un’altra email con le informazione di login (potrebbe volerci qualche minuto).
Dopodiché comparirà una schermata che conferma la riuscita dell’ordine e appena sotto il pulsante “procedi alle impostazioni dell’account”.

Procedi alle impostazioni dell’account. Ti verranno richieste le credenziali di accesso; l’email e la password sono quelle che hai scelto compilando i primi campi nella schermata di fatturazione.

Dopo aver completato l’accesso comparirà la schermata qui sotto.

Semplicemente clicca su “imposta il sito” e procedi a quella successiva.
Ora hai la possibilità di scegliere se creare un nuovo sito o nel caso tu ne abbia già uno di trasferirlo su SiteGround.
In questo caso voglio aiutarti a creare un blog da zero, quindi procedi cliccando su “seleziona” sotto la voce “crea un nuovo sito”.

Una volta selezionato compariranno 4 opzioni:
WordPress – WooCommerce – Weebly Sitebuilder – Altro
Come nell’immagine seleziona WordPress (freccia 1).
Compila i campi di indirizzo email e password (freccia 2), serviranno per accedere al sito che stai creando quindi non le dimenticare mi raccomando!
Una volta scelte email e password clicca su “continua” per continuare.

Ci siamo quasi!
Dopo aver cliccato su continua comparirà una schermata nella quale ti viene proposto un servizio extra: “SG Site Scanner” a poco meno di 19 euro l’anno, per ora non è necessario acquistarlo, se non sei interessato semplicemente NON cliccare su “aggiungi” e invece clicca su continua.

Eccoci!
Ora dovresti vedere una schermata nella quale ti viene comunicato che il sito è in fase di creazione. Potrebbero volerci alcuni minuti.
Nel caso in cui la cosa dovesse prolungarsi troppo non ti preoccupare, in automatico dopo qualche minuto se non si dovesse essere già completata la configurazione verrà visualizzata un’altra schermata nella quale vieni invitato ad attendere una email di conferma per quanto riguarda la creazione del tuo sito. (immagini schermate qui sotto).

Se invece l’installazione dovesse andare subito per il meglio dovresti trovarti direttamente sulla dashboard del tuo sito.

L’email che conferma la creazione del sito dovrebbe presentarsi così:

Clicca il link del tuo sito che si trova nella email che hai ricevuto. La posizione del link è quella indicata dalla freccia nell’immagine qui sopra.
Seguendo il link ti si aprirà la schermata di un sito WordPress base. La schermata potrebbe variare di volta in volta, qui sotto ti metto un’immagine di quale potrebbe essere.

In qualsiasi caso dovrebbe esserci un menu con la sezione “meta” come nell’immagine e sotto un pulsante “accedi”.
Premi su accedi. Ti verranno richieste le credenziali WordPress che hai scelto in precedenza, compila il campo email/password e procedi con il login.
Ci siamo! Questa è la dashboard del tuo sito. Visto?! Non è stato nulla di complicato.
Ora che hai il tuo sito, puoi iniziare a esplorarlo un po’.
Ti accorgerai che forse non è proprio ciò che avevi in mente. Infatti il prossimo passo sarà quello di personalizzare esteticamente il tuo blog andando a scegliere un tema WordPress adatto.

*Se richiesto aggiorna WordPress all’ultima versione.
Passiamo ora alla scelta del tema WordPress. Ti mostrerò come personalizzare e creare pagine e menu per il tuo blog.
Siamo veramente vicini al traguardo, la pubblicazione del tuo primo post!
L’Occhio Vuole la sua Parte Cos’è WordPress (in breve)
Prima di passare alla pratica però è necessario che io ti spieghi cos’è effettivamente WordPress.

WordPress è uno dei cms più popolari grazie alla sua semplicità d’utilizzo e alla sua versatilità; questi due elementi rendono possibile la creazione di siti web anche a persone poco esperte.
Allo stesso tempo permette anche a chi ha qualche conoscenza in più di creare siti complessi. Basti pensare che è tuttora utilizzato da multinazionali come “Samsung” o testate giornalistiche come “Il Fatto Quotidiano” per la creazione dei loro siti.
Ma questo WordPress è gratuito o si paga?
Domanda più che lecita, WordPress è effettivamente gratuito essendo gestito da una società no-profit ma una volta installato all’interno avremo la possibilità di aggiungere delle “opzioni” (che d’ora in poi chiameremo plugin) non sempre gratuite.
I plug-in più utilizzati solitamente hanno due versioni; una gratuita e una a pagamento.
Le versioni che si pagano sostanzialmente si differenziano per delle funzionalità aggiuntive rispetto alla versione gratuita, la scelta tra le due opzioni (gratuita o pagamento) dipenderà dalle vostre necessità.
Un piccolo dettaglio che fa un differenza enorme:
WordPress.com /.org
E’ bene che tu sappia che esistono due tipi di WordPress: .com e .org. Qui ti elencherò le principali differenze tra uno e l’altro così che tu possa scegliere quello che ritieni più opportuno.
Ti darò il mio consiglio dopo averti elencato pregi e difetti dei due.
WordPress.com
- E’ completamente gratuito ma con delle restrizioni pesanti
- Non permette l’upload di plug-in
- Non permette di utilizzare un dominio completamente personalizzato se non pagando (Es. nometuosito.wordpress.com)
- Limitazioni alla monetizzazione del sito
- Limitazioni all’ottimizzazione (SEO) e ai dati (Analytics)
- Non permette la completa personalizzazione estetica del sito
- Devi pagare per togliere la pubblicità di wordpress dal tuo sito
WordPress.org
- E’ completamente personalizzabile
- Pieno controllo sulla monetizzazione del tuo sito
- Non ha nessuna limitazione per quanto riguarda i plug-in
- Non ha nessun tipo di pubblicità WordPress auto-pubblicata
- Opzioni di ottimizzazione SEO (che daranno più visibilità al sito)
- Consente di convertire il sito in un E-commerce
- Piccola tassa inclusa nel piano di pagamento del tuo host.
Elencati vantaggi e svantaggi la scelta è tua.
Il mio consiglio è quello di utilizzare WordPress.org se hai intenzione di monetizzare il tuo blog o comunque vuoi un sito che risulti professionale.
Acquistando un pacchetto Siteground avrai automaticamente accesso a WordPress.org.
Personalizza il tuo Sito. Scegli il Tema e Crea la tua Prima Pagina!
E’ arrivato il momento di iniziare a dare forma al tuo sito.

Per semplicità in questa guida utilizzerò un tema base fornito da WordPress. Ti consiglio di usare lo stesso tema per non rischiare di perdere dei passaggi.
Prima però voglio darti alcuni consigli qualora tu voglia utilizzare un tema WordPress differente da quello proposto in questa guida.
Ci sono alcuni parametri da tenere in considerazione quando si sceglie un tema, te ne elencherò alcuni che secondo me sono fondamentali.
Scegli un tema semplice da utilizzare e pulito nel design. Un tema intuitivo migliora notevolmente l’esperienza del lettore aumentando le probabilità che rimanga più tempo sul sito e navighi tra i vari articoli creando così maggiori interazioni.
Un buon tema è leggibile da ogni piattaforma. Fondamentale è l’adattabilità del tema, qualsiasi sia la dimensione dello schermo del lettore il sito si deve adattare perfettamente, cosa non scontata, te lo assicuro. Quando scegli un tema ricordati di verificare subito che i tuoi post siano leggibili anche da smartphone e tablet. Alcuni temi poco ottimizzati possono sembrare perfetti su PC ma una volta aperti su schermi più piccoli creano confusione sovrapponendo elementi e rendendo illeggibile il blog.
Il vero potere di WordPress sono i plug-in. Un buon tema deve supportare tutti i plug-in più popolari, queste funzionalità aggiuntive danno una una grossa mano nella gestione del blog in vari aspetti, assicurati di scegliere un tema WordPress che supporti tutti questi plug-in, se no sei sicuro puoi chiedere direttamente al team di sviluppo del tema.
Ottimizzato per i motori di ricerca. Se vuoi che il tuo sito venga trovato da più persone possibili assicurati che il tema scelto sia ottimizzato per i motori di ricerca (SEO), alcuni temi WordPress utilizzano stringhe di codice poco ottimizzate, questo potrebbe penalizzarti diminuendo il traffico organico verso il tuo blog.
L’ultimo consiglio è quello di guardare le recensioni e i voti dati dagli utenti ai vari temi. Se un tema WordPress ha un ottimo rating probabilmente soddisferà tutti i punti di cui ti ho appena parlato.
Comunque controlla sempre, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio!
E’ ora di passare al tema che ho scelto di utilizzare per questa guida.
Si chiama“Twenty Twenty” è un tema base ma versatile; rispetta tutti i punti sopra elencati ed è semplice da utilizzare anche per chi non è esperto di WordPress.
Fatta una breve introduzione posso iniziare a spiegarti come installare (se necessario) Twenty Twenty sul tuo WordPress.
Dovresti essere sulla dashboard del tuo blog.
A sinistra nel menu clicca su “aspetto” (Freccia 1) – “Temi”.
A questo punto dovresti trovarti in una schermata simile a questa, come avrai già notato hai alcuni temi a tua disposizione. Seleziona “Twenty Twenty” passandoci sopra con il mouse e cliccando su “attiva”.
Se questo tema non dovesse comparirei subito potrebbe essere necessario cercarlo tra tutti i temi. Semplicemente cliccando in alto su “aggiungi nuovo tema” si aprirà una schermata in cui potrai visualizzare migliaia di temi tra cui scegliere.
Basterà digitare il nome del tema nella barra di ricerca, selezionarlo, installarlo e attivarlo per poi tornare in questa schermata cliccando nuovamente su “aspetto”.

Ora che hai installato il tema posso mostrarti come creare e impostare una Home Page (o altre pagine) in pochissimi passaggi.
Per iniziare torna alla dashboard di wordpress, se sei ancora nella personalizzazione del tema ti basterà cliccare sulla “x”.
Ora, clicca su pagine > aggiungi pagina. Qui puoi iniziare fin da subito a creare la tua Homepage.

Puoi aggiungere dei blocchi (immagini, citazioni ecc..) semplicemente cliccando sul “+” in alto a sinistra.
Una volta creata e pubblicata la pagina non resta che impostarla come Homepage del tuo blog, è semplicissimo.
Sempre dal menù della dashboard di wordpress clicca su: impostazioni > lettura.
In altro troverai la voce “la tua homepage mostra” e a fianco potrai scegliere se mostrare ogni volta gli articoli nuovi, appena pubblicati o come in questo caso, una pagina statica.
Spunta “una pagina statica” e nel menu a tendina sotto scegli la pagina che hai appena creato; salva le modifiche.

Ora invece ti mostrerò in modo pratico come creare una categoria su WordPress. (tornerà utile dopo che avrai scritto il primo articolo)
Anche questo passaggio è molto semplice, basta cliccare su: articoli > categorie.
Qui scegli e scrivi il nome che vuoi dare alla categoria alla quale assegnerai il tuo primo articolo.
La voce slug indica la “scritta” che verrà visualizzata nel link del tuo articolo dopo il nome del tuo sito – ad esempio: il-mio-primo-articolo.
Aggiungi una descrizione a tuo piacimento; poi clicca su “aggiungi una nuova categoria” per confermare.

Come vedi, WordPress è veramente molto facile da utilizzare, con pochi passaggi si riescono a creare pagine, categorie e menu.
La creazione di un menu ti sarà utile per suddividere il tuo blog in sezioni. Ti mostrerò come creare un menu a tendina in pochissimi passaggi.
Per la creazione di un menu ti basterà cliccare su: aspetto > menu.
Ora clicca su “crea un nuovo menu” in alto e scegli il nome, dopodiché clicca su “crea menu”.
Ora che hai il menu puoi aggiungerci, per esempio, la categoria che hai creato poco fa e in seguito gli articoli che scriverai.
Ricordati di selezionare anche il tipo di menu che vuoi utilizzare, in questo caso (come nell’immagine) seleziona il “Menu orizzontale per desktop”.

Il Primo Articolo non si Scorda Mai Come Impostare e Scrivere un Articolo per il Blog
Come promesso all’inizio oggi stesso ti mostrerò come scrivere il tuo primo articolo.

Ciò che deve esserti chiaro prima di iniziare a scrivere un qualsiasi articolo è che il classico lettore non legge i tuoi post perché il blog è bello da vedere o perché pubblichi frequentemente. Certo, questi due fattori fanno la loro parte ma un articolo viene letto principalmente perché può contenere delle informazioni utili o interessanti.
Per riuscire a scrivere un post interessante o utile per qualcuno è importante che tu sappia per chi stai scrivendo e per quale motivo.
In questo caso la scelta di una nicchia specifica per la quale scrivere è importante per avere un idea di quali punti toccare all’interno di un articolo.
Cos’è una nicchia?
La nicchia è il “settore” nel quale ti vuoi posizionare, con un pubblico specifico per quell’argomento, oserei definirla la “colonna portante” di un blog, senza la quale è impossibile pianificare un piano editoriale efficace e una strategia di marketing profittevole.
La scelta della nicchia non deve per forza essere legata alle tue passioni, l’importante è che si tratti di un argomento per il quale ti venga facile avere una certa continuità nel postare contenuti di valore e che sia accessibile al pubblico, soprattutto se il tuo obiettivo è quello di monetizzare i tuoi post.
Se sai già per quale nicchia hai intenzione di scrivere e hai le idee chiare sei pronto per passare al prossimo step – altrimenti ti consiglio di leggere la mia guida: come scegliere una nicchia di mercato profittevole per un business online.
Sei pronto per scrivere il tuo primo articolo!
So che non vedi l’ora di metterti all’opera. Per prima cosa apri la dashboard di WordPress, (se sei rimasto nella sezione legata ai temi ti basterà cliccare sul pulsante con la “W” in alto a sinistra per tornare alla dashboard).
clicca su Articoli > Aggiungi articoli come nell’immagine qui sotto.

Ora dovresti trovarti su una pagine che assomiglia a questa…

E’ il momento di scegliere un titolo accattivante per il tuo articolo.
Lo scopo di un buon titolo è quello di attirare i lettori,creare curiosità e invogliare ad aprire l’articolo dando un idea di quello che si troverà all’interno.
Potresti avere dei contenuti utilissimi e interessantissimi che a causa di un titolo poco magnetico potrebbero non essere mai letti da nessuno.
Non preoccuparti , tra poco ti darò la formula che utilizzo io per scrivere dei titoli d’articolo accattivanti.
Ma prima potresti provare prendere spunto da altri blog di successo. Cerca di capire quali tecniche utilizzano per i titoli; quali caratteri inseriscono e se usano numeri o caratteri speciali all’interno dei loro titoli.
Prova a far caso a quando ti capita di aprire un articolo per cui non avevi fatto una ricerca specifica, qual è il reale motivo per cui lo apri? Il titolo, no? E’ la prima cosa che ti salta all’occhio e ti invoglia ad aprire per approfondire l’argomento che ti aspetti di trovare all’interno.
Qui mi collego con un altro punto fondamentale, il classico titolo “clickbait” attira views ci può stare, purché una volta aperto l’articolo all’interno ci siano le informazioni che si erano promesse nel titolo.
Evita di scrivere dei titoli che non corrispondono al contenuto dell’articolo, finiresti per perdere credibilità agli occhi del lettore.
Come promesso ora ti darò le mie linee guida su come scrivere un titolo.
- Inizia il titolo con dei numeri (es. 5 prodotti.. 10 posti che…) per attirare l’attenzione dei lettori
- Cerca di utilizzare parole che suscitano emozioni in chi legge il titolo per la prima volta
- Usa un mix di parole comuni e non comuni e rendi il titolo scorrevole da leggere
- Fai si che il titolo rispecchi il contenuto dell’articolo, pensalo come se fosse un piccola finestra a cui affacciarsi per fare una sbirciata per decidere se entrare
- Aggiungi un “bonus” tra parentesi, un assaggio delle informazioni che si troveranno all’interno dell’articolo
Questa è la linea guida che utilizzo io per scrivere un titolo, puoi tranquillamente personalizzarla provando altri metodi di scrittura.
Se è vero che il titolo incide sul tasso di apertura di un articolo è altrettanto vero che l’introduzione è quella che decide se un articolo verrà effettivamente letto o chiuso poco dopo.
Hai circa due righe a disposizione per convincere chi si è fidato di te aprendo l’articolo che c’è qualcosa di interessante da leggere, ti darò alcune indicazioni su cosa fare e cosa non fare per introdurre il tuo primo articolo:
- Usa un linguaggio coinvolgente
- Introduci l’argomento con una statistica (vera!) per dare valore al contenuto
- Utilizza il grassetto per le parole più importanti (non abusarne)
- Usa frasi celebri inerenti all’argomento per attirare l’attenzione
Queste sono alcune tecniche che puoi utilizzare per cercare di non perdere il lettore dopo le prime due righe.
Le cose da NON fare:
- Non scrivere cose ovvie, cerca di incuriosire
- Non usare frasi fatte, banali e scollegate dall’articolo
- Cerca per quanto possibile di rimanere neutro nei giudizi almeno nelle prime righe non giocarti tutte le carte a tua disposizione
Altri consigli che ti posso dare per iniziare a scrivere il tuo primo articolo sono:
Il testo deve essere scorrevole e leggibile.
L’articolo deve rimanere scorrevole alla vista senza diventare un’accozzaglia di caratteri speciali e pagine intere in grassetto. Evita utilizzo spropositato di colori e immagini senza un senso logico l’esperienza di lettura deve essere piacevole se vuoi che il lettore rimanga fino alla fine.
Utilizza un’immagine all’inizio dell’articolo.
Oltre all’introduzione verbale dovresti utilizzarne anche una visuale, la somma delle due è la chiave per attirare l’attenzione di chi da una prima occhiata al post. Ricordati però di non utilizzare immagini coperte da Copyright e di usare contenuti visuali inerenti all’argomento.
Usa dei sottotitoli per rompere la monotonia del testo.
Dividere il testo utilizzando sottotitoli evita che il lettore si annoi subito e aiuta a mantenere alta l’attenzione inoltre permette anche a chi cerca un paragrafo specifico all’interno dell’articolo di trovarlo senza dover rileggere tutto, migliorando l’esperienza di lettura.
Utilizza uno stile diverso per enfatizzare le parole più importanti.
Uno dei metodi migliori per guidare i lettori lungo la lettura di un articolo è quello di utilizzare il grassetto o il corsivo per evidenziare le parti salienti.
Nello specifico puoi utilizzare il grassetto per mantenere l’attenzione di chi legge e il corsivo per enfatizzare una parola specifica.
Questa è una buona strategia per dare un tocco di stile in più al tuo articolo. Ricordati però di non esagerare altrimenti potresti avere l’effetto opposto, un’accozzaglia di corsivo e grassetto che rendono difficile la lettura dell’articolo.
Una volta scritto il tuo primo articolo (almeno 1000 parole) non ti resterà che pubblicarlo.

Ricordati di cliccare su “aggiorna” dopo ogni modifica per essere sicuro di salvarla.
Questi erano i miei consigli per aiutarti a scrivere il tuo primo articolo, sono sicuro che ti torneranno utili anche in futuro quando il tuo blog sarà già avviato.
Ora che hai fatto i primi passi nel mondo digital creando il tuo blog non ti resta che continuare a esplorare le potenzialità di questo business per ampliare le tue conoscenze ed evitare i classici errori che tutti abbiamo fatto inizialmente.
A tal proposito puoi approfondire:
- Come scegliere una nicchia di mercato per il tuo business online.
- Come guadagnare con un blog – 9 metodi per iniziare a fare soldi online
Ricordati che il mondo online è in continuo mutamento, le regole di oggi potrebbero non valere domani,tieniti aggiornato, non smettere mai di imparare!
Sono curioso di sapere…
Quale sarà il nome del tuo primo blog?
Quale nicchia di mercato hai scelto?
Fammelo sapere lasciando un commento qui sotto.
Se hai dubbi o problemi con l’articolo lascia un commento, risponderò appena possibile.
Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo leggi anche: